| Data e luogo di nascita |
Roma, 1839 |
| Data e luogo di morte |
Roma, 4 luglio 1906 |
| Collegio |
Poggio Mirteto, Perugia II |
| Legislature |
XII Legislatura Regno d’Italia (1874-1876)
XIII Legislatura Regno d’Italia (1876-1880)
XIV Legislatura Regno d’Italia (1880-1882)
XV Legislatura Regno d’Italia (1882-1886)
XVI Legislatura Regno d’Italia (1886-1890)
XVII Legislatura Regno d’Italia (1890-1892)
XVIII Legislatura Regno d’Italia (1892-1895)
XIX Legislatura Regno d’Italia (1895-1897)
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| Partito |
Liberale |
| Biografia |
Esponente di una famiglia patrizia romana, Michele Amadei militò sin da ragazzo tra le file del movimento liberale di Roma. Nel 1859 partecipò all’organizzazione del passaggio a nord dei volontari dello Stato romano. Sorvegliato dalla polizia per il suo attivismo, Amadei fu costretto ad abbandonare Roma per trasferirsi a Prato, dove incontrò Piero Cironi.
Nel 1866 combatté a fianco di Giuseppe Garibaldi distinguendosi nelle battaglia di Condino del 16 luglio e nella battaglia di Bezzecca del 21 luglio dello stesso anno.
Tornato a Prato al termine della guerra Amadei fondò e diresse, insieme a Giuseppe Mazzini, il giornale liberale “L’Eco di Bisanzio”. Fu attivo a Prato in ambito economico-amministrativo ricoprendo per tre volte la carica di Consigliere comunale.
Tornato nella sua città natale in seguito alla Presa di Roma del 20 settembre 1870, Amadei avviò la sua attività pubblica nell’Urbe. A partire dal 1875, infatti, fu membro del Consiglio comunale, membro della Giunta statistica municipale e della Congregazione di carità.
Nel 1874 venne eletto deputato, per il collegio di Poggio Mirteto, con 361 voti su Domenico Duranti Valentini. L’anno successivo espresse il suo sostegno ai movimenti di parte democratica e verso il riconoscimento ufficiale dei garibaldini.
Nel 1879 ottenne la nomina a segretario generale per l’Agricoltura, industria e commercio. In tale veste si occupò dei provvedimenti per il debellamento della fillossera, parassita che aveva duramente colpito i vigneti lombardi. Nel corso della XV legislatura sostenne gli interventi finanziari dello stato a favore di Roma.
Nel 1882 Amadei venne eletto nel collegio II di Perugia, collegio al quale era stato precedentemente annesso quello di Poggio Mirteto.
Sostenitore di Francesco Crispi, dal 1889 al 1891 ricoprì la carica di sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, industra e commercio.
Oltre all’impegno politico, Michele Amadei coltivò i suoi interessi letterari collaborando con numerosi periodici dell’epoca.
Morì a Roma il 4 luglio 1906.
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Scheda parlamentare
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| Professione |
| Conte; Organizzatore / Sindacalista, Pubblicista / Giornalista |
| Commemorazioni |
| AP, Camera dei deputati, Discussioni, 4 luglio 1906 |
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Opere
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M. AMADEI, Piero Cironi: queste pagine furono dettate da M. Amadei per il secondo anniversario della morte di Piero Cironi, “Il Progresso”, 1/141-143(1864)
ID., Agli elettori di Poggio Mirteto: discorso pronunziato il 22 ottobre 1876, Del Popolo romano, Roma 1876
ID., Discorsi commemorativi, Eredi Botta, Roma 1889
ID., Discorsi commemorativi : [Vittorio Emanuele, Giuseppe Garibaldi, Benedetto Cairoli, Quintino Sella, Giuseppe Mazzoni, Terenzio Mamiani, Forzani e C., Roma 1890
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Bibliografia
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, Dizionario Biografico degli italiani, Vol. 2, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1960
A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia, Edimond, Città di Castello 2012
ID., I Movimenti sociali in Umbria tra Ottocento e Novecento, Il Formichiere, Foligno 2017
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Risorse web
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Archivio storico
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