Data e luogo di nascita |
13 ottobre 1860, Grottaferrata (RM) |
Data e luogo di morte |
30 agosto 1921, Perugia |
Collegio |
Poggio Mirteto |
Legislature |
XXIII 1909-1913 Regno d’Italia
XXIV 1913-1919 Regno d’Italia
XXV 1919-1921 Regno d’Italia
XXVI 1921-1924 Regno d’Italia |
Partito |
Liberale |
Biografia |
Originario della provincia romana, Giovanni Amici nacque nel 1861. Conseguì la laurea in Giurisprudenza e per qualche tempo praticò l’avvocatura.
Appassionato di politica e moderato di pensiero, si presentò alle elezioni del 1902 per il Consiglio provinciale dell’Umbria e fu eletto tra le fila dei liberali. Rimase nell’organo praticamente tutta la vita e si ricorda per aver istituito un ufficio provinciale umbro di statistica, lavoro ed emigrazione. A livello nazionale, Amici, prima dell’esperienza provinciale che comunque portò avanti tutta la vita, provò a candidarsi tre volte alla Camera dei Deputati: nel 1892 e nel 1895, fallendo contro Michele Amadei, e nel 1897 contro Achille Afan de Rivera nel collegio di Poggio Mirteto. Aspettò il nuovo secolo per poter riuscire nell’impresa. Fu finalmente eletto, infatti, nella tornata elettorale del marzo 1909. Presentatosi sempre nel collegio di Poggio Mirteto alle suppletive indette dopo la morte del deputato Alessandro Fortis, ottenne il seggio con 2.727 preferenze, battendo Dario Centurini, grazie anche all’appoggio dei socialisti e di parte dei repubblicani. Riuscì a ripetere il successo anche per la legislatura successiva (1913). Sempre a Poggio Mirteto Amici vinse con uno scarto di quasi 6 mila voti su Giovanni Pozzi, questa volta con l’appoggio dei cattolici, i quali, temendo l’avanzata socialista, fecero confluire le loro preferenze su candidati più “innocui”. Venne riconfermato deputato anche nelle elezioni del 1919, dove si presentò tra le fila del Partito liberale democratico che ottenne il 25,10% dei voti (Amici fu eletto con 5.957 preferenze).
La sua attività alla Camera fu molto prolifica. Spulciando tra gli Atti Parlamentari si possono leggere numerosi interventi e altrettante iniziative. Ad esempio, durante la XIII legislatura, si attivò per migliorare le condizioni degli archeologi e degli studiosi di antichità, seicento in tutto il territorio, poiché sottopagati, costretti a volte a lavorare in condizioni poco salutari (Amici parla di zone malariche) e per troppe ore (dalle 8 alle 11 al giorno) senza l’abbigliamento adatto. Inoltre lottò per i reduci delle guerre patriottiche, sollecitando i ministri della Guerra e del Tesoro affinché velocizzassero le pratiche per il ricevimento dell’assegno, necessario, a volte, al mantenimento delle famiglie. Nel 1915 un forte terremoto ridusse in macerie molti comuni in provincia di Perugia, tra cui Poggio Mirteto. Amici molte volte si espose per chiedere alla Camera prima e al ministro dei Lavori pubblici poi come mai la ricostruzione fosse così lenta. Durante un dibattimento alla Camera nel 1916, infatti, il deputato più volte richiese udienza al ministro «per conoscere in quale modo e quando intendono provvedere alle moltissime domande per riparazioni di case danneggiate […] appartenenti a povera gente».
Durante i suoi mandati, inoltre, Amici ricoprì diverse cariche, anche governative. Innanzi tutto fece parte tra il febbraio e il maggio del 1912 della “Commissione d’inchiesta sulla spesa per la costruzione del Palazzo di Giustizia in Roma”. Fu poi nominato segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera dal 1917 al 1920. Venne nominato, sul finale della sua carriera politica, sottosegretario al ministero delle Poste e dei telegrafi sia per il secondo governo Nitti (maggio-giugno 1920) sia durante il quinto governo Giolitti (giugno 1920- agosto 1921).
Malgrado qualche problema di salute, decise di ripresentarsi alle elezioni anticipate tenutesi nel 1921, candidandosi nella lista nazionale, la quale prese circa il 54% dei voti. Amici ottenne il seggio grazie alle 15 mila preferenze ottenute, ma il suo mandato fu molto breve. Morì, infatti, a distanza di pochi mesi dalla tornata elettorale. |
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Scheda parlamentare |
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Professione |
Laurea in Giurisprudenza; Avvocato |
Commemorazioni |
AP, Camera dei deputati, Discussioni, 24 novembre 1921 |
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Bibliografia |
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ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, , 19 marzo 1915
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, , 6 dicembre 1916
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, , 24 novembre 1921
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, , 24 giugno 1920
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, , 24 novembre 1921
A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia. L’Umbria dal 1861 al 1992, Edimond, Città di Castello 2012
M. TOSTI (a cura di), Tra Comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità ad oggi, Quattroemme, Perugia 2009 |
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Risorse web |
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Archivio storico |
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