Data e luogo di nascita |
9 febbraio 1891, Perugia |
Data e luogo di morte |
9 settembre 1974, Perugia |
Collegio |
Unico Lazio-Umbria |
Legislature |
XXVII 1924-1929 Regno d’Italia
XXVIII 1929-1934 Regno d’Italia
XXIX 1934-1939 Regno d’Italia
XXX 1939-1943 Regno d’Italia |
Partito |
Partito nazionale fascista |
Biografia |
Figlio di Cesare, uomo politico perugino molto importante che fu anche Ministro della Giustizia, Amedeo Fani nacque a Perugia nel febbraio 1891. Seguendo le orme del padre, dopo aver frequentato il liceo locale, si iscrisse e conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Ateneo cittadino e in seguito esercitò la professione legale in qualità di avvocato penalista. Interventista convinto, Fani partecipò al primo conflitto mondiale arruolandosi come ufficiale volontario e fu decorato per i suoi servigi con la medaglia d’argento al valore. Nel 1924 pubblicò il suo diario di guerra in cui narrò i due anni passati al fronte tra il 1917 e il 1918, descrivendo le azioni di guerra a cui aveva partecipato e le condizioni difficili della vita in trincea.
Tornato a Perugia dopo la guerra, venne nominato docente presso la facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente si avvicinò alla vita politica militando dapprima nel partito liberale (fu anche direttore del periodico l’“Unione liberale”) e poi aderendo al nascente partito fascista nel 1921.
Malgrado provenisse da una famiglia molto conosciuta e si fosse prodigato molto nell’attività politica sul territorio perugino, Fani, candidatosi con la “Lista nazionale bis”, fallì le elezioni del 1924 (anche se solo per una manciata di voti), lasciando spazio ad ex squadristi di più umili origini come Romolo Raschi e Domenico Spinelli. Nel luglio del 1925, però, morì Aldo Netti, eletto nella stessa lista di Fani, il quale lasciò, di conseguenza, il seggio vacante. Essendo il primo dei non eletti, venne chiamato a sostituire l’ingegnere di Narni.
Fani rimase in Parlamento fino al luglio 1943 e ricoprì alcuni incarichi politici importanti. Nel 1929 venne nominato da Mussolini sottosegretario agli Affari esteri e ricoprì tale carica fino al 1932. Dopodiché divenne questore della Camera dei Deputati a partire dal 1934 fino al 1943.
Dopo il secondo conflitto mondiale si ritirò dalla vita politica continuando, comunque, ad esercitare la professione legale. Morì a Perugia nel settembre 1974. |
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Scheda parlamentare |
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Professione |
Laurea in Giurisprudenza; Avvocato |
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Opere |
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A. FANI, Il mio diario di guerra, Tipografia commerciale, Perugia 1924.
ID., Il nuovo volto della patria nei rapporti con lo straniero, Tipografia della Camera dei Deputati, Roma 1926.
ID., Fascismo e politica estera, Tipografia della Camera dei Deputati, Roma 1928.
ID., Sulla riforma del codice di procedura civile, Tipografia della Camera dei Deputati, Roma 1935.
ID., Sul nuovo codice di procedura penale, Tipografia della Camera dei Deputati, Roma 1940.
ID., Storia di una vita e di un ventennio, Volumnia, Perugia 2007.
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Bibliografia |
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ARCHIVIO DI STATO DI PERUGIA, Fondo Cesare Fani (1859-1974), 301 unità.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 19 maggio 1926.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 5 marzo 1927.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 30 marzo 1927.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 22 marzo 1928.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 5 dicembre 1928.
M. FRANZINELLI, Il delitto Rosselli. Anatomia di un omicidio politico, Feltrinelli, Milano 2017.
A. GROHMANN (a cura di), Perugia, Laterza, Roma-Bari 1990.
G. NENCI (a cura di), Politica e società in Italia dal fascismo alla Resistenza. Problemi di storia nazionale e storia umbra, il Mulino, Bologna 1978.
E. SERRA, Il Ministero degli Esteri del Regno d’Italia e l’opinione pubblica, “Publications de l’École française de Rome”, 54(1984), pp. 187-202.
M. TOSTI (a cura di), Tra Comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità ad oggi, Quattroemme, Perugia 2009.
L. VARASANO, L’Umbria in camicia nera (1922-1943), Rubbettino, Soveria Mannelli 2011.
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Risorse web |
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Archivio storico |
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