Data e luogo di nascita |
1 maggio 1834, Sambiase (CZ) |
Data e luogo di morte |
22 dicembre 1884, Napoli |
Collegio |
Spoleto |
Legislature |
XI 1870-1874 Regno d’Italia
XII 1874-1876 Regno d’Italia |
Partito |
Destra storica |
Biografia |
Nato a Sembiase (attuale Lamezia Terme) nel maggio del 1834, da padre noto chimico e farmacista del luogo, Francesco Fiorentino ricevette la prima educazione da due zii materni, entrambi sacerdoti, i quali gli insegnarono i valori della religione e della patria. A 14 anni entrò nel seminario vescovile di Nicastro, dove seguì gli studi in lettere e in teologia. Nel 1851 si trasferì a Catanzaro dove si iscrisse a giurisprudenza e conseguì la laurea in materie legali, ma non praticò mai la professione per poter continuare gli studi in filosofia. Nello stesso periodo entrò a far parte anche dell’istituto degli Scolopi.
Malgrado soffrisse di una forte miopia e non si fosse mai interessato alle armi, Fiorentino partecipò alle rivolte patriottiche calabresi del 1860 e provò ad unirsi ai garibaldini, ma si accorse ben presto di non riuscire a sostenere la vita militare, poiché incapace anche di caricare un fucile, e tornò a ciò che era la sua inclinazione: lo studio della filosofia.
Vista la sua bravura, nel 1860 fu nominato con regio decreto, su proposta di Carlo Poerio, professore di filosofia presso il liceo di Spoleto. L’anno dopo si trasferì a Napoli, dove continuò gli studi e in soli ventotto giorni riuscì a pubblicare il saggio Il panteismo di Giordano Bruno, il quale gli valse la chiamata da parte del ministero a ricoprire la cattedra di Filosofia presso l’Università di Bologna. Qua in soli due anni riuscì a diventare ordinario. Si affacciò alla vita politica nazionale come militante della Destra storica a partire dal 1865, quando si candidò come deputato nel collegio di Nicastro, ma fu ampiamente sconfitto da Francesco Stocco. Deluso e amareggiato per non essere stato scelto dai suoi concittadini, decise di riprovarci nel 1870, questa volta nel collegio di Spoleto, dove con 289 preferenze ottenne il seggio. Per l’occasione scrisse: «gli spoletini hanno voluto ricordarsi che io fui tra loro e danno la più bella prova di stima: ne serberò perenne riconoscenza». Fiorentino partecipò alacremente ai lavori della Camera, senza, tuttavia, mai essere particolarmente incisivo. Venne riconfermato anche per la legislatura successiva, ma dopo il 1876 decise di tornare a quello che gli interessava di più: lo studio e l’insegnamento.
Dal 1875 al 1880, infatti, si trova a Pisa, dove ricoprì la cattedra di filosofia presso l’Ateneo cittadino. Nel 1883 tornò a Napoli e, oltre all’insegnamento, si dedicò anche alla pubblicazione di articoli nei periodici come il “Giornale napoletano di filosofia e lettere”, di cui fu anche direttore, e il “Giornale napoletano della domenica”.
Morì di colera a soli cinquant’anni nel dicembre 1884. |
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Scheda parlamentare |
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Professione |
Laurea in Lettere e filosofia; Docente universitario |
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Opere |
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F. FIORENTINO, Il panteismo di Giordano Bruno, M. Lombardi, Napoli 1861.
ID., La filosofia contemporanea in Italia, Morano-Marghieri, Napoli 1876.
ID., Scritti vari di letteratura, poesia e critica, D. Morano, Napoli 1876.
ID., Elementi di filosofia, D. Morano, Napoli 1877.
ID., Della vita e opere di Vincenzo de Grazia, Stabilimento tipografico Perrotti, Napoli 1877.
ID., Relazione sopra il disegno di legge intorno all’istruzione superiore. Letto all’Accademia di scienze morali e politiche nella tornata del 25 novembre 1883, s.n.t. 1883?
ID., Il Risorgimento filosofico nel Quattrocento, Tip. della Regia Università, Napoli 1885.
ID., Manuale di storia della filosofia, La Nuova Stampa, Firenze 1929. |
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Bibliografia |
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Fonti e Bibliografia:
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 16 dicembre 1870.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 6 marzo 1871.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 24 giugno 1871.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 30 aprile 1872.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, Sessione 1873-1874.
E. GARIN, Storia della filosofia italiana, Einaudi, Torino 1978.
L. MALUSA, La storiografia filosofica italiana nella seconda metà dell’Ottocento, Marzorati, Milano 1977.
G. OLDRINI, La cultura filosofica napoletana dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 1973. |
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Risorse web |
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Archivio storico |
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