Data e luogo di nascita |
21 settembre 1824, Todi |
Data e luogo di morte |
??? |
Collegio |
Todi |
Legislature |
VIII 1861-1865 Regno d’Italia
IX 1865-1867 Regno d’Italia
X 1867-1870 Regno d’Italia
XII 1874-1876 Regno d’Italia
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Partito |
Destra storica |
Biografia |
Nato a Todi nel settembre 1824, il conte Lorenzo Leony si iscrisse e conseguì la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia, per poi, come era prassi al tempo, spostarsi a Roma per ottenere il titolo di avvocato, cosa che lo Studio locale, dopo la riforma voluta da papa Leone XII nel 1824, non poteva più concedere. Terminati gli studi Leony si dedicò alla professione legale nella sua città natale e, come molti nobili del tempo, cominciò a dilettarsi nell’archeologia.
Si presentò come candidato dei moderati nel collegio di Todi alla prima tornata elettorale del Regno d’Italia (gennaio 1861), riuscendo ad ottenere il seggio con 123 voti. Dopo vari controlli, nel febbraio la sua elezione venne annullata per la mancata pubblicazione dell’avviso di votazione di ballottaggio nella sezione di Trevi, la quale, per tale omissione, non si era radunata. Venne, perciò, indetto un nuovo suffragio che vide Leony sconfitto da Ferrante Ferri Pasolini. Quest’ultimo, tuttavia, perse il seggio il 25 giugno 1861, poiché erano presenti troppi magistrati tra i deputati. La travagliata storia del collegio di Todi si concluse finalmente qualche mese più tardi quando Leony, che intanto era diventato consigliere provinciale, vinse la nuova tornata elettorale ed entrò in Parlamento.
Fu riconfermato poi nel 1865 e nel 1867, mentre nelle elezioni del 1870 venne sconfitto da Carlo Boncompagni da Mombello.
Si prese, quindi, una pausa dalla vita pubblica che durò circa 4 anni e si dedicò alla professione di avvocato nella sua città natale.
Nel 1870 provò a candidarsi di nuovo: questa mossa fu premiata dai suoi concittadini, che lo elessero con 272 preferenze contro le sole 62 raccolte dal suo avversario Giuseppe Luciani.
Duranti i mandati da deputato Leony si impegnò, insieme ad alcuni dei suoi colleghi umbri, per far passare alla Camera una proposta di legge che portasse al potenziamento e, dove fosse necessario, alla costruzione del sistema ferroviario umbro. Inoltre si prodigò anche a favore del rafforzamento e della diffusione su tutto il territorio regionale di nuove strutture scolastiche.
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Scheda parlamentare
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Professione |
Conte; Laurea in Giurisprudenza; Avvocato, Archeologo |
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Bibliografia
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ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 28 novembre 1865.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 25 febbraio 1866.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 19 giugno 1866.
ATTI PARLAMENTARI, Camera dei Deputati, Discussioni, 27 novembre 1874.
A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia. L’Umbria dal 1861 al 1992, Edimond, Città di Castello 2012.
M. TOSTI (a cura di), Tra Comuni e Stato. Storia della Provincia di Perugia e dei suoi amministratori dall’Unità ad oggi, Quattroemme, Perugia 2009.
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Risorse web
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Archivio storico
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