Data e luogo di nascita |
Roma, 28 agosto 1889 |
Data e luogo di morte |
Castel San Giovanni (PC), 27 settembre 1964 |
Collegio |
Perugia |
Legislature |
XXVI Legislatura Regno d’Italia (1921-1924) |
Partito |
Partito nazionale fascista |
Biografia |
Nato a Roma il 28 agosto 1889, Guido Pighetti si laureò in giurisprudenza e filosofia presso l’Università degli studi di Roma.
Mobilitò tra le file degli anarchici e radicali. Dopo aver aderito al movimento fascista venne inviato dal Sindacato fascista nazionale a Perugia. Qui si impegnò, insieme ai fascisti Giuseppe Bastianini e Felice Felicioni, nell’organizzazione di un movimento sindacale con l’obiettivo di ottenere il favore di alcuni settori della piccola borghesia urbana e delle campagne.
Candidatosi, nel Collegio di Perugia, alle elezioni politiche del 1921 nella lista dell’Alleanza Nazionale, riuscì ad ottenere la vittoria con 8.835 voti. Insieme a lui vennero eletti Alfredo Misuri, Agostino Mattoli, Giovanni Amici, Luciano Valenti e Aldo Netti.
Nell’autunno del 1921 fu tra coloro, insieme a Giuseppe Bastianini e Felice Felicioni, che si opposero con forza a Alfredo Misuri. Se quest’ultimo, infatti, rappresentava le componente monarchico liberale della classe dirigente umbra che sosteneva l’autonomia delle istituzioni e rifiutava la trasformazione del movimento fascista in partito, Guido Pighetti rappresentava la corrente movimentista del sindacalismo rivoluzionario e sosteneva la necessità di considerare le istituzioni come un mezzo per ottenere l’appoggio delle forze sociali per permettere al fascismo di giungere al potere. Il conflitto sfociò in un vero e proprio duello tra Agostino Iraci e Alfredo Misuri da un lato e Guido Pighetti e Felice Felicioni dall’altro.
Fu consigliere provinciale dell’Umbria e successivamente ricoprì le cariche di prefetto di Padova, Cuneo e Siena.
Pighetti fu direttore del settimanale “Il Lavoro”, redattore de “La Provincia di Brescia” e nel 1932 fondò e diresse “Il nuovo Stato”, periodico quindicinale di stampo fascista.
Morì a nell’ospedale di Castel San Giovanni (PC) il 27 settembre 1964 e fu sepolto nella tomba Carbone/Carattino/Pighetti a Genova, città dove dalla seconda metà degli anni ’20 era stato segretario della Federazione sindacale prima di trasferirsi a Roma. |
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Scheda parlamentare |
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Professione |
Prefetto di Cuneo; Prefetto di Padova; Prefetto di Siena |
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Opere |
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G. PIGHETTI, Saggio filosofico, Tip. N. De Arcangelis, Casalbordino 1907.
ID., Saggio filosofico. Abbozzo di introduzione alla filosofia dello spirito e filosofia della pratica, C. Goldaniga, Soncino 1910.
ID., Considerazioni sul diritto e sul suo fondamento filosofico, Editoriale Meini, Siena 1929.
ID., Problemi della costruzione fascista, Off. Graf. E. Pasquini, Livorno 1931.
ID., Profili, Tip. G. B. Marsano, Genova 1934.
ID., Interpreti e ragionamenti, Tip. G. B. Marsano, Genova 1934
ID., Fascismo, sindacalismo, corporativismo : esposizione divulgativa della dottrina fascista, Il Nuovo Stato, Roma 1936.
ID., Considerazioni sulla filosofia del diritto di Antonio Rosmini, Marsano, Genova 1939.
ID., Colloqui e soliloqui, Marsano, Genova 1939. |
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Bibliografia |
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F. LEONI, Storia dei partiti politici italiani, Guida Editori, Napoli 1975.
A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia, Edimond, Città di Castello 2012.
ID., I Movimenti sociali in Umbria tra Ottocento e Novecento, Il Formichiere, Foligno 2017.
L. VARASANO, L’Umbria in camicia nera(1922-1943), Soveria Mannelli, Rubettino, 2011. |
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