Sinibaldi Tito
    Sinibaldi Tito
    Data e luogo di nascita Amelia, 10 settembre 1859
    Data e luogo di morte Spoleto, 23 giugno 1940
    Collegio Spoleto
    Legislature XX Legislatura Regno d’Italia (1897-1900)

    XXI Legislatura Regno d’Italia (1900-1904)

    XXII Legislatura Regno d’Italia (1904-1909)

    Partito Sinistra
    Biografia Figlio di Filippo Sinibaldi, medico e consigliere comunale, e Elvira Ferrari, Tito Sinibaldi si laureò in giurisprudenza e avviò successivamente la professione di avvocato.
    Nel luglio del 1885 fu eletto consigliere comunale di Spoleto, città in cui si era trasferito insieme alla famiglia, come esponente di una lista liberale-monarchica. Ricoprì tale incarico fino al luglio del 1914. Dal settembre 1885 al settembre 1902 fu inoltre assossore comunale della città di Spoleto.
    Dal 1889 al 1890 Sinibaldi fu menbro del Consiglio comunale di Perugia e nel 1891 fu assessore alle finanze della Giunta municipale.
    Venne eletto sindaco di Spoleto per tre mandati dal 1895 al 1897, dal 1897 al 1898 e infine dal 1914 al 1918. Nel luglio del 1898, infatti, si dimise dalla carica di sindaco per candidarsi alla Camera dei deputati per il collegio di Spoleto. Eletto deputato per la XX Legislatura, Sinibaldi verrà rieletto per le due legislature successive vincendo alle elezioni del novembre 1900 con 1.875 voti su Guido Cora (1.054 voti) e alle elezioni del novembre 1904 con 1.671 voti su Camillo Bezzi (806 voti), Francesco Antonelli (343 voti) ed Enrico Demegni (159 voti).
    In qualità di deputato del Regno d’Italia si impegnò per la modernizzazione delle infrastrutture umbre e per implementare la produzione e la distribuzione dell’energia elettrica nella regione.
    Sinibaldi parecipò alla fondazione del settimanale “Il popolo”.
    Eletto senatore nel giugno del 1911, nel 1912 fu nuovamente eletto consigliere comunale a Spoleto all’interno di una lista composta da radicali, democratici costituzionali, socialisti riformisti e liberali.
    Allo scoppio della Prima guerra mondiale, sostenne l’intervento dell’Italia decidendo egli stesso di arruolarsi.Fu membro ordinario della Commissione d’accusa dell’Alta Corte di Giustizia dal dicembre del 1919 all’aprile del 1921, dal giugno del 1921 al dicembre del 1923 e infine dal 3 giugno del 1924 al 24 giugno dello stesso anno, data in cui rassegnò le proprie dimissioni. Fu inoltre membro della commissione per l’esame del disegno di legge “Contravvenzioni per porto d’arma” del 25 settembre 1920, membro della commessione finanze, dal 1922 al 1923 e dal 1924 al 1929, e membro della Commissione speciale per l’esame della proposta “Per modificazione del Regolamento Giudiziario del Senato per stabilire l’incompatibilità per il patrocinio dinnanzi all’Alta Corte di giustizia” (9 giugno 1923). Fu infine membro supplente della Commissione d’istruzione dell’Alta Corte di giustizia dal 1925 al 1929 e Commissario della Cassa dei depositi e prestiti dal 1919 al 1927.
    Se in un primo momento sostenne il Governo Mussolini, con il delitto Matteotti del giugno del 1924, Sinibaldi divenne un acceso antifascista. Fu lui, in qualità di membro della Commissione istruttoria del Senato, a sostenere il rinvio a giudizio del direttore generale della Pubblica Sicurezza Emilio De Bono per la sua condotta riguardo al delitto Matteotti.
    Schedato dalla Polizioa come oppositore del regime fascista e posto sotto sorveglianza, nel maggio del 1929 si oppose all’approvazione dei Patti Lateranensi.
    Ritiratosi a vita private e posto costantemente sono sorveglianza, Sinibaldi morì a Spoleto il 23 giugno 1940.
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    Scheda parlamentare
    Professione
    Laurea in Giurisprudenza; Avvocato
    Commemorazioni
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    Opere
    T. SINIBALDI, Discorso pronunciato a Spoleto il 9 luglio 1899 dal deputato Tito Sinibaldi, Premiata Tip. dell’Umbria, Spoleto 1899.

    ID., Commemorazione di Umberto 1., tenuta a Spoleto il 9 gennaio 1901 per iniziativa della società fra I reduci dall’esercito, Tip. Dell’umbria, Spoleto 1901.

    ID., Discorso sulla presente situazione Politica, tenuto nella adunanza del 6 aprile 1902, Tip. Dell’Umbria, Spoleto 1902.

    ID., Discorso tenuto agli elettori del collegio di Spoleto nel pubblico comizio del 30 Ottobre 1904, Tip. Dell’Umbria, Spoleto 1904.

    ID., L’ oleificio cooperativo di Spoleto : Comunicazione al 7. Congresso Nazionale della società degli olivicoltori italiani, Tip. Dell’umbria, Spoleto 1914.

    ID., Per l’esercizio provvisorio dei bilanci 1917-8 : discorso del senatore Tito Sinibaldi pronunziato nella tornata del 16 luglio 1917, Tip. del Senato, Roma 1917.

    Bibliografia
    Archivio di Stato di Perugia, Questura, Radiati, b. 75, fasc. 44.

    M. HANCKE, Un liberale moderato nella crisi della democrazia rappresentativa, Editoriale Umbra, Foligno 2014.

    A. STRAMACCIONI, Storia delle classi dirigenti in Italia, Edimond, Città di Castello 2012.

    A. STRAMACCIONI, I Movimenti sociali in Umbria tra Ottocento e Novecento, Il Formichiere, Foligno 2017.

    Risorse web
    Sinibaldi Tito – Antifascismo Umbro
    http://www.antifascismoumbro.it/personaggi/sinibal…
    Archivio storico
    Atti Parlamentari
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    Atti Parlamentari
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