Studi hanno dimostrato che i recenti progressi tecnologici e le caratteristiche specifiche del settore culturale e creativo, come la prevalenza di microimprese, del lavoro basato sui liberi professionisti e del lavoro a progetto, hanno portato ad un sotto-investimento nello sviluppo delle competenze, un minor numero di opportunità di formazione e una mancata e strutturata progressione carrieristica. Le principali lacune riscontrate nel settore creativo e culturale sono lo sviluppo dell’auto-imprenditoria e dei finanziamenti a progetto; grandi sfide sono le competenze digitali e la globalizzazione, l’accesso ai finanziamenti, la frammentazione culturale e linguistica e il ( sotto) isolamento settoriale.
ArtS produrrà un programma congiunto di formazione professionale in grado di fornire agli artisti la possibilità di:
- aggiornare le proprie competenze e conoscenze professionali e di fornire loro la preparazione in ambito economico facilitando il networking, con particolare attenzione alle possibilità di esportazione della propria arte;
- facilitarli nel trovare possibilità di lavoro o di stage presso una determinata realtà da loro scelta;
- presentare la loro arte in un progetto comune che si realizzerà come prodotto finale di ArtS e che quindi metterà anche alla prova le loro capacità di networking a livello sia nazionale che internazionale.
Il progetto ArtS riguarda i seguenti settori a) Artigianato; b) Arti Performative (musica, danza, teatro); c) Patrimonio Culturale (archivi, biblioteche, musei); d) Arti Letterarie (libri stampa); e) Arti Visive; f) Audiovisivi e multimedia.
ArtS è co-finanziato dal programma dell’Unione Europea Erasmus+. Il progetto è iniziato il 1 novembre 2014 e terminerà il 31 ottobre 2017.