Baby gang, violenza di genere e bullismo: Villa Montesca in prima linea contro le forme di devianza adolescenziale
Bullismo, baby gang e violenza di genere sono fenomeni in aumento anche nel nostro territorio. Si manifestano attraverso diverse forme di violenza, ma sono spesso accomunati e originati da situazioni di disagio familiare o sociale o dalla mancanza di un contesto valoriale, oltre che dall’assenza di modelli di riferimento positivi. Risulta evidente la necessità di un approccio integrato a tali devianze, di un sistema educativo che coinvolga e valorizzi le dimensioni emotiva e relazionale, di una strategia di intervento basata su un’attenta analisi e comprensione delle problematiche alla base dei fenomeni. Di queste tematiche se ne parlerà giovedì 28 novembre 2024, dalle ore 17 alle 19, presso la sede dell’Università degli Studi Link, Via Carlo Marx 20, Cerbara di Città di Castello, al seminario dal titolo “La parabola della violenza adolescenziale tra bullismo, baby gang e violenza di genere”, promosso dalla Fondazione Villa Montesca e dal Comune di Città di Castello nell’ambito del progetto “Il futuro è qui” – di cui al Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2022 – Intesa n.77/2022”. L’evento sarà introdotto da Riccardo Mancini, Presidente della Fondazione Villa Montesca, e moderato da Maria Rita Bracchini, Vicedirettrice di Villa Montesca. Tra i relatori, Nicola Ferrigni, Professore Associato di Sociologia presso la Link Campus University di Roma, parlerà dell’effetto branco tra bullismo e baby gang, mentre Marica Spalletta, Professoressa Associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso la stessa università, affronterà il tema della violenza di genere e del bullismo, con un focus sulle narrazioni e gli stereotipi nelle serie televisive. L’evento è aperto a genitori, insegnanti e educatori, e chiunque interessato ad approfondire le questioni legate alla violenza adolescenziale e alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (secondo recenti dati Unicef, il 65% dei giovani ha dichiarato di essere stato vittima di violenza, con il 63% che ha subito atti di bullismo e il 19% di cyberbullismo. Inoltre, circa 120 milioni di ragazze sotto i 20 anni nel mondo hanno subito qualche forma di abuso sessuale). L’evento si inserisce nel quadro della manifestazione “Una luce sui diritti”, promossa da Unicef – Comitato Umbria nell’Alta Valle del Tevere umbra in occasione del 50° anniversario della nascita di Unicef Italia.