(17 settembre 2021, Città di Castello, PG) – Ricchissimo il programma dello scambio di esperienze tra Italia, Spagna e Portogallo che si è tenuto a Città di Castello questa settimana programmato nell’ambito del progetto europeo PAS “Promoting sustainable Agriculture and Social programs” finanziato all’interno del Programma europeo COSME e coordinato dal Comune di Città di Castello con il supporto nella gestione tecnico-scientifica dalla Fondazione Villa Montesca, insieme al raggruppamento di Municipalità della Ribera Alta (Spagna) e al Comune di Lousada (Portogallo).
Prima tappa alla biblioteca comunale Carducci per il primo incontro del gruppo di lavoro internazionale chiamato a elaborare linee guida per lo sviluppo di iniziative di economia sociale nel settore dell’agricoltura. Le delegazioni straniere sono state salutate da Giuliana Zerbato Dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Città di Castello e hanno avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti dei settori comunali Cultura, Politiche Sociali, Sviluppo Economico e dalla Responsabile Donne Imprese Coldiretti Umbria Rosalba Cappelletti, per definire una prospettiva sostenibile per la creazione di nuovi imprese sociali che offra a persone con disabilità e cittadini che vivono in una condizione di esclusione sociale la possibilità di ricavare un reddito dalla coltivazione della terra. La Fondazione Villa Montesca ha coordinato il seminario su “Problemi, forme e prospettive dell’economia sociale nel quadro delle opportunità europee dopo la pandemia” che ha visto la partecipazione del Cav. Valentino Mercati Fondatore e Presidente del Gruppo Aboca, del Prof. Marco Mazzoni Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Perugia, la Prof.ssa Chiara Paffarini della Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali e il Prof. Angelo Capecci Presidente della Fondazione Villa Montesca. Ha moderato le attività del seminario la Coordinatrice del Dipartimento Europeo della Fondazione Maria Rita Bracchini.
La delegazione ha avuto poi la possibilità di conoscere il sistema cooperativo locale e le esperienze di agricoltura sociale attivate nel nostro territorio e presentate da Luciano Veschi Presidente della Cooperativa Sociale “La Rondine”, Marco Romanelli Presidente della Cooperativa Sociale “La Rondine a Maccarello” e Pierluigi Bruschi dell’Albero di Zaccheo una realtà della Caritas Diocesana Altotiberina. Il programma della settimana ha previsto anche visite guidate della città, l’esperienza “canoa per tutti” sulle sponde del Tevere organizzata dal Rotary Club di Città di Castello in collaborazione con il Canoa Club di Città di Castello e visite ad alcune importanti realtà imprenditoriali del territorio, Cantine Blasi, Ceramiche Noi e la coltivazione del luppolo biologico di Città di Castello.
I rappresentanti dei comuni partner europei di progetto, il Comune di Lousada in Portogallo e la Mancomunitad della Ribera Alta in Spagna hanno espresso la loro piena soddisfazione per essere stati coinvolti dal Comune di Città di Castello in questa interessantissima occasione di confronto sui temi dell’agricoltura sociale oltre che aver avuto la possibilità di conoscere il territorio altotiberino, con la prospettiva di presentare alla Commissione Europea alcune indicazioni per sviluppare le prossime politiche di sostegno e sviluppo dell’agricoltura sociale anche in vista dell’attuazione in tutti i paesi del piano di resilienza e recovery post pandemia.
di sotto alcuni momenti del seminario organizzato dalla Fondazione Villa Montesca