CO.R.E mira a migliorare l’individuazione precoce del rischio di corruzione attraverso tecniche di ‘big data’ e un approccio basato sull’evidenza dei dati, costruendo un Indicatore Composito (IC) del rischio di corruzione come nuovo strumento di analisi dei dati per la prevenzione della corruzione, utile per il settore pubblico e privato.
Al fine di promuovere una cultura dell’integrità nel servizio pubblico e tra le imprese – attraverso programmi di conformità, l’uso di patti di integrità, il rafforzamento della protezione degli informatori e le misure anticorruzione – il progetto intende garantire una migliore raccolta e analisi dei dati, creando anche banche dati su eventuali irregolarità negli appalti pubblici e sviluppando strumenti di rilevamento delle anomalie.
Per raggiungere il suo obiettivo principale, il progetto CORE ha diversi obiettivi specifici:
- analizzare il quadro giuridico dei dati sugli appalti e identificare il ruolo dei dati nell’integrità degli appalti pubblici. In particolare, si propone di identificare i requisiti di qualità dei dati sugli appalti, analizzare la normativa sulla riutilizzabilità dei dati, esaminare il quadro tecnico e legale dell’interoperabilità dei dati, valutare le limitazioni dei dati e il loro impatto sull’integrità degli appalti pubblici.
- sviluppare e convalidare una procedura replicabile per il calcolo di un indicatore composito (CI) del rischio di corruzione negli appalti pubblici in tempo di pandemia, basato sulla raccolta e sull’elaborazione incrociata di dati sugli appalti pubblici.
In particolare, rispetto a ciascuna fase metodologica coinvolta nella costruzione di un IC del rischio di corruzione negli appalti pubblici (dalla selezione/estrazione e pulizia dei dati all’analisi di sensibilità), questo obiettivo specifico consiste nel fornire:
- codici software e una guida pratica descrittiva per verificare le ipotesi alla base di ogni scelta metodologica da adottare nel processo di costruzione dell’IC;
- codici software e una guida pratica descrittiva per effettuare le analisi statistiche nell’ambito di ciascun metodo (normalizzazione, metodi di ponderazione dell’aggregazione e analisi di sensibilità) in ogni fase della costruzione di un IC, date le ipotesi su cui si basano;
- una serie di esempi pratici basati su dati reali messi a disposizione dai partner del progetto per
- sostenere il processo di sviluppo autonomo dell’IC da parte degli operatori del settore e di qualsiasi altra parte interessata.
- creare un database in cui inserire i dati raccolti seguendo una metodologia comune e condivisa per fornire le informazioni necessarie all’analisi e alla creazione di indicatori.
- sviluppare un cruscotto per la visualizzazione attraverso mappe e infografiche dei principali indicatori risultanti dall’analisi dei dati.
- garantire la sostenibilità del web-tool, attivando anche reti diverse dal partenariato CORE nell’ambito del piano strategico di sostenibilità e valorizzazione.
- sfruttare i risultati raggiunti, utilizzandoli in ulteriori azioni di ricerca e sviluppo rivolte ad altri gruppi target (ad esempio, esplorare opportunità di collaborazione con reti di giornalismo investigativo esistenti con l’obiettivo di rendere le piattaforme di business insight sostenibili e rilevanti nel lungo periodo).
I partner del progetto:
Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Scienze Politiche, Italia www.unipg.it
FONDAZIONE HALLGARTEN-FRANCHETTI CENTRO STUDI VILLA MONTESCA, Italia
info.nodes, Italia www.infonodes.org
FUNDACIO PER A LA UNIVERSITAT OBERTA DE CATALUNYA, Spagna www.uoc.edu
Oficina Antifrau de Catalunya, Spagna www.antifrau.cat
TI – TRANSPARENCIA E INTEGRIDADE ASSOCIACAO CIVICA, Portogallo www.transparencia.pt
DUBLIN CITY UNIVERSITY, Irlanda www.dcu.ie