La Fondazione Centro Studi Villa Montesca ricopre un ruolo importante nel campo dell’educazione ed è conosciuta in tutta Europa per la sua storia e la sua vocazione che riflettono il carattere dei Baroni Franchetti.
Il Barone Franchetti nacque a Livorno nel 1847 e si stabilì a Città di Castello nel 1880. Nel 1882 iniziò la sua carriera parlamentare nelle file dell’Unione Liberale Monarchica e nel 1909, al termine della sua vita politica, fu nominato Senatore. Il Barone Franchetti fu sempre molto sensibile ai problemi socio-economici concentrandosi sulle questioni agrarie e sulla necessità di una loro riforma economica indirizzando i propri sforzi nel miglioramento della vita e della condizione culturale dei contadini.
Nel 1874, dopo un viaggio di studi di circa un anno nell’Italia del Sud per acquisire una più profonda conoscenza della Questione Meridionale, incontrò Alice Hallgarten, nativa di New York, che sarebbe poi divenuta sua moglie. Dopo il matrimonio, la coppia prese residenza nella Villa Montesca da poco completata e situata nell’Altotevere umbro in Provincia di Perugia nel comune di Città di Castello. Malgrado la differenza di età il loro fu un matrimonio felice, consolidato dal comune interesse per la cultura e per la psicoterapia.
A partire dal 1901 infatti, sulla spinta del movimento di rinnovamento educativo detto delle “Scuole Nuove” diffuso in tutta europea alla fine del secolo diciannovesimo, la Baronessa Franchetti istituì le scuole rurali di Villa Montesca e Rovigliano, destinate ai figli dei contadini con classi fino al 6 livello e accesso libero, che rappresentarono un assoluta innovazione sia per la loro profonda vitalità didattica sia per il loro impatto sociale. Le nuove scuole furono aperte per i figli dei mezzadri affinché potessero avere accesso all’istruzione perché, nell’alta visione di Alice e Leopoldo, nel miglioramento della loro posizione sociale stava la vera svolta culturale del Paese che stava faticosamente guadagnando la sua unificazione. Dall’idea di una cultura ed un’educazione tendenti all’emancipazione delle classi povere partirono anche altre iniziative come il Laboratorio Tessile Umbro del 1908. Tali progetti divennero un punto di riferimento per lo sviluppo dell’Alta Valle del Tevere in un nuovo modello di interazione tra sviluppo economico e sviluppo sociale.
Nelle Scuole rurali si sperimentarono approcci alla didattica che ancora oggi stupiscono per la loro incredibile modernità; la stretta relazione fra la scuola e il mondo esterno, caratterizzata dal sistema della osservazione della natura e dei fenomeni naturali; l’introduzione della conversazione come metodo di crescita reciproca; il concetto di ambiente di apprendimento e di comunità che educa. Tutte queste straordinarie innovazioni fecero da terreno di coltura per preparare un incontro che cambierà la storia dell’educazione nel mondo.