Nel 1909 Alice e Leopoldo visitarono la “Casa dei Bambini” per i piccoli da 3 a 6 anni a Roma. È qui, nel quartiere di San Lorenzo, all’interno di un grande casamento popolare, in Via dei Marsi 58, che un giovane medico Maria Montessori stava sperimentando un approccio nuovo ai problemi di apprendimento, realizzando una struttura costruita in maniera che i piccoli si sentano completamente a loro agio, che interagiscano spontaneamente con l’ambiente e imparino, senza vincoli oppressivi, le regole del vivere in comunità. I Baroni Franchetti rimasero molto colpiti dal lavoro e dall’approccio di Maria, e la invitarono a trascorrere un breve periodo presso la Montesca per formare le maestre delle scuole rurali sul nuovo “metodo”, e proprio durante la sua permanenza a Villa Montesca, Maria diede gli ultimi ritocchi al proprio metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei Bambini che venne pubblicato nel 1909 a Città di Castello, dedicato ai Baroni Franchetti, e apparso dopo poco quando nell’agosto di quello stesso anno si svolse a la «Montesca» il primo corso di pedagogia scientifica.